Project Description
Sentiero n. 143A - Sentiero delle Mole
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
ex Caserma Forestale (bivio sent. 143) | 1149 | 0 | 0.00 | 0.40 |
Passo delle Buse Scure (bivio sent. 157) | 1475 | 1680 | 1.00 | 0.00 |
totale | 1680 | 1.00 | 0.40 |
Interessante sentiero nel bosco di grandi faggi ed abeti. Si caratterizza a metà percorso per la presenza di un’ex cava dalla quale si estraevano in passato le macine (“mole”) da mulino. Il sentiero transita anche nei pressi delle sorgenti dell’Agno e costeggia l’importante frana del Rotolon, della quale si ricorda, in epoche storiche, l’immane distacco del 1789, che le cronache del tempo affermano si fosse udito fino a Vicenza e Padova, e il più recente scivolamento di strati rocciosi del 1985, tant’è che la frana è tuttora monitorata.
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Dai ruderi dell’ex Caserma Forestale, a quota 1149 del sentiero 143 (a soli dieci minuti dal Rifugio Piccole Dolomiti alla Guardia) si imbocca il sentiero che sale ripido sul bordo sinistro orografico della frana del Rotolon e risale con una lunga serie di tornanti il Bosco delle Mole, così chiamato perché vi si incontra la cava dalla quale si estraevano un tempo le macine in pietra (alcune si trovano ancora abbandonate lungo il sentiero). Attraversato un ponticello e superati i ruderi di Malga Buse Scure, il sentiero raggiunge il bivio dove diparte a destra la variante diretta per il Rifugio Campogrosso e, pochi minuti dopo, il Passo delle Buse Scure, valico sul crinale tra valle dell’Agno e Vallarsa dove transita il sentiero del Boale dei Fondi (segnavia 157).