Project Description

Sentiero n. 257 – 1° Parte Montecchio Ponte di Veja -

località quota lunghezza ore ore difficoltà
Montecchio, piazza della chiesa (bivio sent. 262) 500 0 0.00 0.05
Montecchio, incrocio Dorsale 5 Valli (bivio sent. 270) 520 220 0.05 0.45 T
località Al Dòndolo (bivio sent. 232) 630 2.450 0.55 0.40 T
Monte Comun 729 2.670 0.40 0.30 T
loc. Fiàmene 667 2.120 0.30 0.30 T
Croce dello Schioppo 753 2.350 0.30 0.20 T
Giare 700 1.410 0.20 0.20 T
Ponte di Veja (bivio sent. 252) 615 1.560 0.20 0.00 T
totale 12.780 3.20 3.10

È il primo tratto del lungo itinerario che collega il borgo di Montecchio, al sommo dell’area collinare di Verona, con i pascoli dell’alta Lessinia passando per il Ponte di Veja ed Erbezzo. Questo primo tratto percorre le stradine nei pressi della lunga dorsale collinare tra Valpolicella e Valpantena fino al celebre arco naturale del Ponte di Veja.

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Dalla piazza della chiesa di Montecchio si segue verso ovest la strada per Negrar e la si lascia dopo un centinaio di metri per imboccare a destra la stradina che raggiunge in ripida salita la trattoria Righetti, tradizionale punto di ristoro, all’incrocio con l’itinerario della Dorsale 5 Valli (segnavia n. 270) che attraversa l’intera area collinare unendo Negrar a Tregnago. Dalla trattoria si prosegue ancora in salita per circa 450 metri fino al termine della strada asfaltata e si segue poi lo stradello che sale lungo la dorsale collinare fino a quota 675 prima di invertire la pendenza e scendere brevemente per stradello alla contrada Al Dòndolo e, subito dopo, alla confluenza sulla strada asfaltata tra Montecchio e Fane. Si segue a destra la stradina asfaltata e, lasciato subito dopo a sinistra l’itinerario n. 232, si prosegue ancora lungo la stradina asfaltata per circa 800 metri fino al bivio stradale di Monte Comùn. Al bivio si lascia la stradina asfaltata e si infila a destra lo stradello che sale nel bosco e raggiunge quota 760 prima di proseguire in piano e leggera discesa fino a reinnestarsi sulla stradina asfaltata ormai nei pressi del bivio stradale di Fiàmene, che si raggiunge in breve seguendo verso destra la stradina asfaltata. Dall’edicola votiva dell’incrocio stradale si prosegue sulla stradina asfaltata che corre panoramica verso nord mantenendosi nei pressi del crinale. Dopo averla percorsa per poco più di un chilometro, la si lascia nel punto dove la strada inizia a scendere verso Fane per imboccare a destra lo stradello che sale ancora un po’ e s’innesta sulla stradina asfaltata che raggiunge Croce dello Schioppo, località dove la stradina si immette sulla strada provinciale 12 e dove dirama a destra la stradina per Giare. Si segue quest’ultima seguendo le indicazioni stradali per il Ponte di Veja e, superato il paesino di Giare, si prosegue ancora lungo la strada. La si lascia dopo 800 metri da Giare per imboccare lo stradello che dirama a sinistra e ritorna più avanti sulla stradina asfaltata, ormai nei pressi del largo piazzale del Ponte di Veja, con l’omonima trattoria.

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