Project Description
Sentiero n. 234 - Sentiero dei Contrabbandieri
località | quota | lunghezza | ore ↓ | ore ↑ | difficoltà |
contrada Tommasi | 1144 | 0 | 0.00 | 0.20 | – |
pressi del Passo di Rocca Pia (bivio sent. 250) | 1182 | 1.130 | 0.20 | 1.10 | E |
pressi di Casara Preta di Sopra (bivio sent. 250) | 1509 | 3.360 | 1.40 | 0.00 | E |
totale | – | 4.490 | 2.00 | 1.30 | – |
Piacevole e frequentato itinerario che da contrada Tommasi, alla base del versante meridionale del Corno d’Aquilio, raggiunge l’orlo sommitale dell’altopiano della Lessinia nei pressi della Casara Preta di Sopra, non lontano dalla celebre Spluga della Preta, uno degli abissi carsici più profondi d’Italia.
Dal parcheggio nei pressi di contrada Tommasi si va in breve per stradina asfaltata alla vicina contrada Coste (m 1157), con l’omonimo agriturismo, e si prosegue su stradina a fondo naturale che corre quasi in piano alla base del Corno d’Aquilio. Ben presto la stradina divine una mulattiera, s’affaccia sul versante atesino della montagna e arriva al bivio nei pressi del Passo di Rocca Pia (fino a questo punto l’itinerario è comune a quello della “Dorsale Alta della Lessinia” (segnavia 250). Lasciato a sinistra il sentiero della Dorsale Alta che cala in Val d’Adige, si prosegue dritto a scavalcare il vicino Passo di Rocca Pia (m 1248), caratterizzato dai resti di postazioni militari risalenti alla Grande guerra. Dal Passo si segue il piccolo sentiero che cala leggermente nel bosco di faggi e corre alla base delle incombenti pareti rocciose del Corno d’Aquilio. Più avanti il sentiero si immette in un sentiero più evidente e marcato, a circa quota 1050, utilizzato dai contrabbandieri nel periodo tra l’annessione del Veneto al Regno d’Italia e la Grande guerra, da cui il nome. Lasciata a sinistra il ramo “Via Nova”, si segue verso monte la ripida serpentina del sentiero dei contrabbandieri (“el Scajòn”) che guadagna con numerosi tornanti l’orlo dell’altopiano della Lessinia nei pressi della Casara Preta di Sopra, dove si immette sulla stradina sterrata percorsa dall’itinerario della “Dorsale alta della Lessinia” (segnavia 250).